È all’insegna dell’agonismo e dell’incertezza nei suoi equilibri di vertice che il Premio Rally Automobile Club Lucca si avvia verso la fase centrale della stagione sportiva. La serie, promossa nella sua 16^ edizione dall’istituzione automobilistica provinciale, ha confermato le linee che l’hanno contraddistinta negli anni nel panorama rallistico nazionale. Una situazione di classifica, quella espressa a conclusione del Rally delle Colline Metallifere – appuntamento che ha visto impegnati i conduttori sulle strade della provincia di Livorno – che ha elevato Claudio Fanucchi quale leader nel confronto riservato ai piloti.
A garantire al driver lucchese il comando, la prestazione che – al volante della Renault Clio – lo ha visto prevalere nella classe R3C sui chilometri del Rally Il Ciocco, affrontati nel format valido per la Coppa Rally di Zona. Una cornice che ha alimentato anche le prerogative del primo inseguitore, Manuel Innocenti, con le proprie ambizioni alimentate e successivamente confermate dal primato tra le RS 1.6, al volante della Renault Twingo, sulle strade del Rally delle Colline Metallifere, ultima manche offerta dal calendario della serie. In terza posizione provvisoria, appaiati dal medesimo punteggio, Luca Bazzano e Christopher Lucchesi JR, entrambi assenti a Piombino ma distanti solo cinque lunghezze dal vertice. Nella classifica femminile, a comandare è Luciana Bandini, “a punti” sulle strade del Rally Il Ciocco mentre, tra gli Under 25, la leadership vede protagonista Michele Marchi, secondo nella classe N3 proposta dal “Ciocco”.
Nella classifica dedicata ai copiloti, ad essersi garantita un ruolo di vertice è Chiara Lombardi. La copilota di Castelnuovo Garfagnana, nonostante il ritiro accusato al Rally delle Colline Metallifere, si trova nella posizione di comando con sette lunghezze di vantaggio su Tania Bernardi, prima interprete tra gli Under 25 e seconda forza nella classifica “rosa”. Ad un solo punto di distanza dalla codriver compartecipe della programmazione di Claudio Fanucchi, con concrete ambizioni rivolte alle immediate posizioni superiori del podio, il terzo classificato Simone Marchi, costretto al ritiro nel corso della prima prova speciale proposta dall’appuntamento livornese, affrontato sul sedile destro della Peugeot 206 S1600.