IL 15° PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA SALUTA I SUOI CAMPIONI: SABATO 30 GENNAIO LE PREMIAZIONI IN DIRETTA STREAMING

Sarà una cornice d’eccezione, quella che – sabato 30 gennaio – manderà in archivio il Premio Rally Automobile Club Lucca. La serie, contraddistinta dalle particolarità delle otto gare in programma, è pronta a celebrare i campioni 2020 consegnando loro i riconoscimenti legati alla sua quindicesima edizione, puntando i riflettori sui locali della sede di Via Catalani. La degna conclusione di una programmazione sportiva che, seppur ridimensionata dall’emergenza epidemiologica, ha garantito all’istituzione automobilistica provinciale un ruolo di vertice nel panorama motoristico italiano.  

Un evento che, in virtù delle disposizioni vigenti in tema di contenimento della diffusione del virus Covid-19, vedrà coinvolto il solo plateau di premiati. Restrizioni alle quali i vertici di AC Lucca hanno ovviato garantendo – grazie al coinvolgimento di Rally Dreamer – la diretta streaming a copertura dell’intera cerimonia di premiazione. Un’iniziativa che verrà trasmessa in diretta – a partire dalle 17.30 – sulle pagine facebook di Rally Dreamer ed AC Lucca e che vedrà alla sua conduzione Alice Brivio, volto della trasmissione in onda su Sportitalia.

“Siamo felici di poter festeggiare i nostri campioni a conclusione di un anno difficile – il commento di Luca Sangiorgio, direttore di AC Lucca – sarà una premiazione diversa ma sempre improntata nell’ottica di valorizzare i talenti di casa nostra, un dovere da parte dell’Automobile Club. Il Premio Rally AC Lucca conferma la bontà dell’intuizione avuta quindici anni fa, con i conduttori che hanno dato battaglia per arrivare all’evento che si terrà sabato pomeriggio. Un format pensato per valorizzare i campioni, di modo che la tradizione sportiva di Lucca non sia solo patrimonio del passato ma che possa guardare ad un futuro radioso”.

Il Rally del Carnevale si correrà nella giornata di domenica 14 febbraio

Si correrà con la luce del giorno, il Rally del Carnevale. 

Automobile Club Lucca, organizzatore della 37^ edizione della gara nelle sue due versioni “storico” e “moderno” in concerto con Laserprom 015 e Lucca Corse, su indicazione delle autorità ha ritenuto opportuno posticiparne la partenza alle 7.45 di domenica 14 febbraio, con l’obiettivo di ottemperare con maggiore efficacia alle disposizioni in vigore in termini di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Uno “slittamento” in termini temporali che non ha modificato i contenuti previsti dal percorso, lasciando inalterato l’aspetto agonistico che vedrà i partecipanti cimentarsi sui chilometri delle prove speciali “Stiava”, “Orbicciano” e “Pedona”, da ripetersi per tre volte. 

UN PROGRAMMA “A PORTE CHIUSE”:

SABATO LO SHAKEDOWN, DOMENICA LA GARA. Il Rally del Carnevale, pur concentrando il suo aspetto agonistico nell’intera giornata di domenica 14 febbraio, aprirà le porte ai partecipanti da venerdì 12, con l’apertura del parco assistenza ai team. L’indomani, sabato 13, sarà dedicato alle fasi di verifica e allo shakedown, il test con vetture da gara previsto dalle ore 13.45. Un approccio ai primi chilometri di “Stiava” che fornirà ai protagonisti della gara le prime indicazioni tecniche, in vista della partenza della gara in programma alle 7.45 di domenica dalla Cittadella del Carnevale, con gli spazi circostanti adibiti a parco assistenza. Un format che ricalcherà fedelmente le linee previste dal protocollo generale previsto da Aci Sport per il contenimento della diffusione del Covid-19, disposizione fondamentale per la ripartenza del motorsport nella fase di emergenza epidemiologica. A dare il via alle “ostilità” saranno i chilometri di Stiava (5,46), con gli interpreti chiamati ad affrontare un primo giro di prove speciali che interesserà anche l’asfalto di Orbicciano (8,57 km) e quello di Pedona (3,39 km). Tre tratti chilometrati che i partecipanti al Rally del Carnevale affronteranno per tre volte, con gli ampi spazi messi a disposizione da Conad, a Massarosa, sede di due riordinamenti. L’arrivo delle vetture partecipanti è previsto per le ore 17 alla Cittadella del Carnevale.

UN RALLY DEL CARNEVALE CHE GUARDA ALLA TRADIZIONE MOTORISTICA NAZIONALE:

SARANNO LE “STORICHE” AD INAUGURARE I CHILOMETRI DELLE TRE PROVE SPECIALI. Un legame, quello con il plateau delle vetture storiche, che Automobile Club Lucca ha voluto valorizzare al meglio “dando vita” al 1° Rally Storico del Carnevale, confronto riservato alle vetture che hanno fatto la storia del motorsport internazionale. Un’iniziativa che impreziosirà ulteriormente il format di gara e che vedrà i suoi esemplari anticipare i passaggi delle vetture moderne sui chilometri delle tre prove speciali “Stiava”, “Orbicciano” e “Pedona”. 

GRANDE FERMENTO DALL’APERTURA DELLE ISCRIZIONI. Il 37° Rally del Carnevale ed il 1° Rally Storico del Carnevale, grazie al format di gara nazionale, sta facendo registrare grande interesse essendo la prima gara in programma sul territorio italiano. Uno scenario che garantirà alla Versilia continuità nella tradizione, quella che da sempre ha contraddistinto una gara ritenuta – dagli esponenti delle serie di vertice – un’ottima occasione per testare le vetture in ottica stagionale. 

Tutte le informazioni sulla procedura di iscrizione sono pubblicate all’interno del sito www.rallydelcarnevale.it; www.aciluccasport.it. Le iscrizioni chiuderanno alle ore 24 di mercoledì 3 febbraio. 

Il Rally del Carnevale apre le iscrizioni

Cinquantadue chilometri di agonismo e una vetrina esclusiva, quella offerta dalla Cittadella del Carnevale, a Viareggio, ad abbracciare le ambizioni dei partecipanti. Il 37° Rally del Carnevale ed il 1° Rally Storico del Carnevale sono pronti ad entrare nella loro fase più vivace, quella contraddistinta dall’apertura delle iscrizioni che anticiperà l’accensione dei motori, prevista nella giornata di venerdì 12 febbraio con l’ingresso dei team negli spazi adibiti a parco assistenza. 

Tre, le prove speciali “disegnate” da Automobile Club Lucca in concerto con Laserprom 015 e Lucca Corse, proiettate nel primo fine settimana agonistico della specialità nazionale tenendo fede al bagaglio storico della manifestazione, giunta alla sua trentasettesima edizione. “Stiava”, “Orbicciano” e “Pedona”: questi i tratti cronometrati che coinvolgeranno gli interpreti del primo appuntamento rallistico italiano. Un palcoscenico, quello proposto dall’istituzione automobilistica provinciale, strutturato con il coinvolgimento dei comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore e con la collaborazione attiva della Fondazione Carnevale di Viareggio. Un connubio d’intenti che, grazie al format di gara previsto, garantirà alle strade della Versilia l’interesse degli interpreti della disciplina nazionale, richiamati dalla possibilità di inaugurare la stagione sportiva sui chilometri di una proposta di alto contenuto. Una manifestazione che – nel rispetto del protocollo nazionale previsto per il contenimento dell’emergenza Covid-19 – verrà effettuata a “porte chiuse”, non prevedendo quindi la presenza di pubblico nelle prove speciali. 

ISCRIZIONI APERTE DA GIOVEDÌ 14 GENNAIO. Il 37° Rally del Carnevale ed il 1° Rally Storico del Carnevale apriranno le iscrizioni alle ore 12 di giovedì 14 gennaio, rivolgendo la propria proposta sia al panorama dedicato alle vetture moderne che a quello delle auto storiche. Una particolarità in grado di impreziosire ulteriormente un format pensato per assecondare le aspettative del motorsport nazionale. Tutte le informazioni sulla procedura di iscrizione sono pubblicate all’interno del sito www.rallydelcarnevale.it; www.aciluccasport.it. Le iscrizioni chiudono alle ore 24 di mercoledì 3 febbraio. 

IL PROGRAMMA DI GARA:

SULLE STRADE DELLA VERSILIA LA PRIMA NOTTE DEL RALLISMO NAZIONALE. Sarà quella di venerdì 12 febbraio, la giornata che vedrà il territorio abbracciare i partecipanti alla gara, con le operazioni riservate ai team e le ricognizioni del percorso con vetture di serie. L’indomani, sabato 13 febbraio, previste le operazioni di verifica tecnica e la possibilità di prendere parte allo shakedown, il test con vetture da gara, in programma dalle ore 14 fino alle ore 18. Alle ore 22.01, dalla Cittadella del Carnevale di Viareggio – sede dedicata anche alle operazioni di parco assistenza – la partenza della prima vettura. 

Saranno i chilometri di Stiava (5,46) ad inaugurare le evoluzioni della gara, con gli interpreti chiamati ad affrontare un primo giro di prove speciali che interesserà anche l’asfalto di Orbicciano (8,57 km) e quello di Pedona (3,39 km). Tre tratti chilometrati che i partecipanti al Rally del Carnevale affronteranno per tre volte, con l’arrivo finale in programma dalle ore 7.50 di domenica 14 febbraio. 

Una programmazione condivisa da entrambi gli scenari proposti da Automobile Club Lucca, il 37° Rally del Carnevale ed il 1° Rally Storico del Carnevale, con la Cittadella del Carnevale testimone delle fasi previste in parco assistenza nonché di partenza ed arrivo della manifestazione, a conferma di un rinnovato legame tra sport motoristico e tradizione cittadina. 

Un rally del Carnevale di grandi prospettive: ammesse all’appuntamento di Ac Lucca anche le vetture storiche

Si arricchisce di grandi contenuti, la trentasettesima edizione del Rally del Carnevale. La gara, promossa da Automobile Club Lucca in collaborazione con Laserprom 015 e Lucca Corse, è pronta a rendere protagonisti anche gli esemplari che hanno fatto la storia del motorsport nazionale, le vetture storiche.

«La corsa delle auto storiche – commentano con soddisfazione il presidente di AC Lucca, Luca Gelli, e il direttore Luca Sangiorgio – non era inizialmente prevista, ma abbiamo accolto con gioia le numerose richieste arrivate dai partecipanti. Da più parti, infatti, era stato manifestato il desiderio di partecipare a questa nuova edizione anche con vetture d’epoca. La macchina organizzativa si è mobilitata subito e in tempi da record abbiamo ottenuto il via libera: il Rally del Carnevale, quindi, avrà per la prima volta anche una competizione storica. La soddisfazione è tanta, la collaborazione di tutti gli enti coinvolti eccezionale e quello che ci aspetta sarà sicuramente un nuovo, emozionante capitolo dello sport motoristico lucchese».

Un’iniziativa voluta fortemente, dunque, dall’istituzione automobilistica provinciale a fronte delle numerose richieste pervenute, mosse da un generale consenso riscontrato a seguito dell’inserimento in calendario dell’evento che, nella notte tra sabato 13 e domenica 14 febbraio, si disputerà a “porte chiuse” nel rispetto delle norme di sicurezza imposte dal protocollo nazionale per il contenimento dell’emergenza da Covid-19.

Per Automobile Club Lucca, quello con la platea delle vetture storiche, è un legame nato all’insegna dell’ambizione, concretizzato nel 2018 con l’organizzazione della Coppa Ville Lucchesi, evento che – nel mese di luglio – giungerà alla sua quarta edizione. Un plateau in grado di garantire al Rally del Carnevale ulteriore slancio dal punto di vista agonistico, andando ad impreziosire una cornice che, in virtù del format Nazionale previsto – richiamerà sulle strade della Versilia gli esponenti del rallismo nazionale, attesi dai primi chilometri della stagione sportiva 2021.

Un Rally del Carnevale all’insegna della tradizione: sarà la notte ad accendere i motori del 2021 rallistico toscano

Si correrà nella notte tra sabato 13 e domenica 14 febbraio il Rally del Carnevale. La gara, promossa da Automobile Club Lucca in collaborazione con Laserprom 015, aprirà la stagione rallistica toscana 2021 nella sua veste più attesa, quella che l’ha contraddistinta in ambito nazionale.

Un’iniziativa, quella legata al format di gara, fortemente voluta dall’istituzione automobilistica provinciale per il “rilancio” di un appuntamento pronto ad abbracciare il territorio nel massimo rispetto delle norme di sicurezza imposte dal protocollo nazionale per il contenimento dell’emergenza Covid-19. Una programmazione improntata a “porte chiuse” che, quindi, non prevede la presenza di pubblico nelle prove speciali e che garantirà alla manifestazione gli elevati standard espressi nella stagione 2020 dalla disciplina in tema di sicurezza. 

Il Rally del Carnevale, nella sua rinnovata veste “nazionale”, vedrà coinvolti i comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore, con la collaborazione attiva della Fondazione Carnevale di Viareggio, parti integranti di un progetto articolato sulle strade di un territorio che – a distanza di tre anni dall’ultima edizione della gara – si ripropone facendo leva sull’eccellenza dettata dalla sua tradizione motoristica. 

Nell’ottica di coniugare tradizione e spinta al rinnovamento, l’Ac Lucca ha voluto ridisegnare il logo del Rally del Carnevale, così da sottolineare la rinascita di una manifestazione storica e valorizzare, anche nel segno grafico, gli elementi caratteristici della gara e del suo valore per l’intero territorio versiliese. 

Aci Storico: la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico automobilistico

Aci Storico, un club nel club, al servizio degli automobilisti e degli appassionati della storia motoristica italiana e mondiale.

Nata nel 2013, l’associazione, strettamente collegata  all’Automobile Club d’Italia, si occupa di salvaguardare il patrimonio storico automobilistico, diventando così un punto di riferimento per la cultura motoristica italiana. Il “Club nel Club”, come è stato definito dai vertici ACI, si rivolge ai collezionisti di auto e moto con una effettiva rilevanza storica: si tratta di modelli con oltre 30 anni di vita, che presentano determinate caratteristiche e rispondono a precisi requisiti tecnici. Lo scopo di Aci Storico, infatti, è quello di tutelare i veicoli che hanno fatto la storia del mondo dei motori, escludendo, in tal modo, tutti quelli che sono semplicemente obsoleti (e, dunque, inquinanti e non sicuri), che perciò non meritano particolari attenzioni.

“Uno degli obiettivi principali di Aci Storico – chiarisce il presidente di AC Lucca Luca Gelli – è la razionalizzazione e la semplificazione della normativa per le auto d’epoca, che ad oggi non riesce a rispondere in maniera chiara alle esigenze di questo delicato settore. Per il Codice della Strada un veicolo è di interesse storico e collezionistico se ha più di 20 anni di anzianità e se è iscritto in uno dei Registri storici individuati dai testi normativi. Questa definizione non è però sufficiente a distinguere in maniera netta un’auto storica da una semplicemente datata, con tutti i danni che questo comporta”. Per Aci Storico, infatti, un veicolo può definirsi storico se, oltre all’anzianità, è annoverato nella Lista di Salvaguardia, se ha mantenuto il suo stato originario, non ha subito modifiche sostanziali nelle caratteristiche tecniche delle componenti principali e non è utilizzata per uso comune. Questi requisiti non sono valorizzati come dovrebbero, a causa di una normativa non più adeguata, che rischia di offrire una tutela indiscriminata a tutte le auto di oltre 20 anni, sulla base di criteri non omogenei e troppo superficiali.Una diversa categoria è quella dei veicoli d’epoca: in questo caso, si tratta di auto e moto, con oltre 40 di anzianità, cancellati dal PRA ed iscritti in un apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento dei trasporti terrestri. Rientrano in questa tipologia tutti quei veicoli non adeguati alla circolazione, perché sprovvisti dei requisiti per viaggiare su strada, e sono destinati alla conservazione in musei o locali pubblici o privati. La loro circolazione è consentita solo in occasioni specifiche e previa autorizzazione, come per esempio per la Mille Miglia, le Terre di Canossa o la Targa Florio. 

“Diventare socio Aci Storico è semplice -precisa il Direttore di AC Lucca Luca Sangiorgio: basta scegliere tra le diverse categorie previste e pagarne la relativa quota. La qualifica di socio prevede molteplici servizi che variano dall’assistenza su strada 24 ore su 24, all’abbonamento annuale alla rivista “Ruoteclassiche” ma, soprattutto, alla possibilità di richiede l’iscrizione del proprio veicolo storico nel Registro ACI dedicato. Ai soci proprietari di auto d’epoca, inoltre, sono riservati vantaggi dalla compagnia assicurativa ufficiale di ACISara Assicurazioni. Per ogni ulteriore informazione gli interessati possono consultare il sito www.clubacistorico.it o contattare  l’Automobile Club”.

START-UP CHALLENGE 2020: UN BANDO INTERNAZIONALE PER LA MOBILITÀ

L’Automobile Club d’Italia promuove, per il secondo anno consecutivo, la Start-Up Challenge, un concorso internazionale organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), rivolto alle imprese giovani ad alto contenuto tecnologico, allo scopo di innovare e migliorare la mobilità in senso globale ed ampliare i servizi offerti dai club dell’area geografica della Region I, che comprende Europa, Medio Oriente e Africa.

I candidati dovranno proporre i rispettivi progetti scegliendo una fra le tre categorie indicate: auto, mobilità e assistenza. Attraverso quest’ultima sezione, il bando mira anche alla ricerca di tutte quelle soluzioni che possano ampliare l’offerta che i vari club offrono ai propri membri: non solo, quindi, supporto in caso di guasti ai veicoli, ma anche servizi all'interno delle abitazioni (ad esempio, riparazioni in caso di guasti, sicurezza e salute personale) o qualsiasi altro tipo di assistenza personale (e-commerce, attività amministrative).

Come requisito di partecipazione, è richiesto che il progetto proposto sia già allo stadio di “proof of concept” (ovvero, corredato da uno studio di fattibilità), oppure che si tratti di un prodotto già funzionante. Inoltre, sempre per l’accesso al bando, la start-up candidata deve avere nel suo organico un CEO e un CTO a tempo pieno o figure ad essere equiparate (responsabile del business e responsabile della tecnologia).

Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 28 febbraio 2021.

A partire da marzo 2021 inizierà la selezione delle idee più innovative e perciò ritenute. Conclusa questa fase, le start-up scelte avranno l’opportunità di presentare i propri progetti, nel corso di incontri appositamente dedicati e rivolti ad esperti di settore, responsabili dello sviluppo aziendale e agli organi decisionali dei 103 Club della Regione I della Federazione Internazionale dell’Automobile.

In questa occasione, infine, i partecipanti potranno ricevere risposte e consigli dai team di esperti coinvolti ed, eventualmente, avviare collaborazioni con i vari club. 

Come Ac Lucca – spiega il direttore Luca Sangiorgiosiamo orgogliosi di fare da cassa di risonanza ad un bando internazionale così importante. La ricerca di soluzioni sempre più innovative è fondamentale per una circolazione stradale più sicura e sostenibile e per offrire un’assistenza più efficiente ai nostri soci.”

Per ulteriori informazioni e per il form di partecipazione al bando Start-Up Challenge 2020: fiastartup.eu.

Riconoscimento nazionale per Luca Gelli eletto al consiglio sportivo nazionale Aci Sport

Grande novità in casa AC Lucca: il presidente Luca Gelli è stato eletto membro del Consiglio Sportivo Nazionale di Aci Sport, l’organo di indirizzo della politica sportiva motoristica. 

Si tratta di un riconoscimento di enorme prestigio, che riempie di soddisfazione e orgoglio il sodalizio automobilistico lucchese: Lucca, terra particolarmente ricca di eventi motoristici e patria di tanti campioni, avrà la possibilità di partecipare direttamente alle decisioni riguardanti il motorsport nazionale.

L’elezione di Gelli contribuisce, dunque, a confermare l’AC Lucca come punto di riferimento a livello italiano per tutti gli attori del settore motoristico, grazie anche alle numerose iniziative che lo rendono davvero la “casa degli sportivi” lucchesi. AC Lucca, infatti, vanta circa 700 licenziati ACI Sport, tra rally e kart, e innumerevoli attività collaterali, tutte legate al mondo dello sport a quattro ruote.

«Sono molto soddisfatto – commenta il neo-eletto Luca Gelli –: questo non è solo un riconoscimento personale, ma un motivo di orgoglio per tutto l’Automobile Club di Lucca. Questo riconoscimento arriva infatti in un momento particolare per il Club lucchese. Le attività agonistiche organizzate e promosse dell’Ente stanno vivendo un periodo di grande vivacità, potendo infatti vantare l’organizzazione diretta di ben tre Rally: Coppa Città di Lucca, Coppa Ville Lucchesi e la novità del 2021, il Rally del Carnevale. Il fermento di AC Lucca trova dunque e finalmente lo spazio adatto per far sentire la propria voce: una voce che anno dopo anno si fa sempre più forte e autorevole, sia nel settore motoristico che in tutti i numerosi ambiti in cui opera il Club».

IL CONSIGLIO SPORTIVO NAZIONALE. I compiti del Consiglio Sportivo Nazionale comprendono l’approvazione del documento di programmazione quadriennale della politica sportiva automobilistica nazionale, la formulazione di un parere sulla relazione annuale del Presidente di ACI relativa alle attività svolte dagli organi e organismi sportivi e la proposta del regolamento generale di organizzazione e funzionamento delle attività sportive. Inoltre, il Consiglio deve approvare il regolamento di giustizia da sottoporre all’approvazione della giunta nazionale del CONI e propone il budget di previsione e il rendiconto economico da sottoporre all’assemblea dell’ACI. 


Per eventuali, ulteriori informazioni: www.lucca.aci.it; 0583.50541 – Pagina Facebook e Instagram: Aci Lucca.

Il Rally del Carnevale torna nel calendario nazionale

Il Rally del Carnevale, dopo tre anni di assenza dal calendario nazionale, torna a catalizzare l’attenzione di praticanti e appassionati proponendosi come prima gara toscana della stagione sportiva 2021. Un’iniziativa concretizzata da Automobile Club Lucca in collaborazione con Laserprom 015 che, dal 12 al 14 febbraio, interesserà le strade della Versilia esaltando le caratteristiche che lo hanno contraddistinto nelle sue trentasei passate edizioni.

Ad assicurare un elevato livello di spettacolarità sarà il format scelto, la versione “nazionale”, elemento che garantirà alle prove speciali proposte la presenza delle vetture di classe R5, rendendo la gara una valida occasione per prepararsi al meglio in vista dell’imminente apertura dei campionati di riferimento. Una particolarità che, negli anni, ha assicurato al Rally del Carnevale una vetrina esclusiva, impreziosita dalla partecipazione di vari esponenti del rallismo italiano.

«Tornare a parlare del Rally del Carnevale – commentano i vertici dell’Automobile Club di Lucca, il presidente Luca Gelli e il direttore Luca Sangiorgio – è un onore e un piacere. Tornare a correre una gara storica come questa che apre il calendario nazionale è un bellissimo segnale di ripartenza. Una ripartenza che metteremo in pratica con tutte le necessarie misure di sicurezza che il periodo storico impone: vogliamo che sia un momento di festa, di sport e di divertimento e vogliamo che tutti i partecipanti possano goderne in serenità. Ci aspettano settimane di lavoro intenso, che affronteremo con il solito entusiasmo e il solito spirito di collaborazione con gli enti del territorio. La nuova edizione del Rally del Carnevale sarà una vera e propria boccata d’ossigeno che ci permetterà di ridare lustro e dignità ad una corsa storica ed emozionante».

Viareggio, Seravezza, Stazzema, Camaiore, Pietrasanta e Massarosa: questi i comuni interessati dall’evento, parti integranti di una comunione d’intenti che ha visto nuovamente l’Automobile Club Lucca sposare la “causa” sportiva valorizzando al meglio la propensione del territorio verso il motorsport. Un progetto, la 37^ edizione del Rally del Carnevale, che farà leva su un connubio d’intenti di assoluto valore, rivolto con determinazione verso il recupero di una delle competizioni più attese della stagione.

L’ultima edizione proposta, quella in versione “Rallyday” della stagione 2017, vide prevalere il pilota reggiano Luciano D’Arcio su Renault Clio Williams. Sul secondo gradino del podio salì Luca Panzani, portacolori di Lucca nelle alte sfere della classifica assoluta ed al volante della Renault Clio R3C, seguito – a chiusura del podio – dallo spezzino Claudio Arzà su Peugeot 208 R2B.

Nella foto (free copyright Thomas Simonelli): i vincitori dell’ultima edizione, D’Arcio-Filippini.

AD ALESSANDRO BRAVI IL TITOLO “PILOTI” DEL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA

E’ con una gara di anticipo che il Premio Rally Automobile Club Lucca ha assegnato il suo primo titolo 2020. La serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale ha assegnato ad Alessandro Bravi la matematica vittoria nel confronto dedicato ai piloti, in attesa del “Ciocchetto Event” in programma il 19 e 20 dicembre.  A garantire il primato al driver garfagnino è stata la recente vittoria di classe N2 al Rally di Pomarance, penultima manche della kermesse giunta alla sua quindicesima edizione. Al volante della Peugeot 106, sulle prove speciali “disegnate” nella provincia di Pisa, Alessandro Bravi si è assicurato anche la vittoria nel confronto di Gruppo N.

Una situazione di classifica, quella espressa prima dell’appuntamento conclusivo, che ha confermato Luciana Bandini assoluta interprete nel confronto femminile, assegnandole il titolo “rosa”. L’occasione, per la pilota lucchese, di guardare alle strade di Castelvecchio Pascoli – teatro del “Ciocchetto Event” – come occasione decisiva per concludere la programmazione sul secondo gradino del podio “piloti” cercando di regolare Emanuele Danesi, pilota con il quale sta condividendo la posizione. A ridosso, distanziato da sole quattro lunghezze, il massimo esponente della classe A0 Enzo Oliani, interessato da una lotta rivolta all’ “attico” della classifica che verrà definita sul fondo della gara di chiusura.

Nel confronto riservato ai copiloti, a confermare il proprio primato è stata Cinzia Maddaleni. Parte integrante della programmazione sportiva di Alessandro Bravi, la copilota sarà chiamata a far valere la propria leadership nei confronti di Alessio Pellegrini, regolato in classifica da undici punti di gap. Una vittoria, quella di classe concretizzata a Pomarance, valsa a Cinzia Maddaleni la conquista del titolo femminile navigatori e di quello di Gruppo N, oltre ad una valida ipoteca sul titolo assoluto. Le strade del “Ciocchetto Event” garantiranno al confronto riservato ai secondi conduttori un epilogo caratterizzato da massima incertezza, con Francesco Sassoli chiamato a far valere il primato nella classe A5 conquistato a Pomarance ed a poter sviluppare legittime ambizioni legate ad una posizione di rilievo tra le prove speciali della tenuta di Castelvecchio Pascoli.

Tra gli Under 25, a comandare tra i piloti è ancora Christopher Lucchesi, protagonista di una stagione sportiva rivolta al contesto nazionale. Una leadership che, tuttavia, lascia ampie prospettive all’inseguitore Lorenzo Matteelli, nono nella classe N2 sull’asfalto della Val di Cecina. Uno “score”, quello del giovane pilota, valso la possibilità di recuperare il distacco dal vertice puntando alla vittoria del titolo. Nessuna incertezza nel confronto Under 25 dedicato ai copiloti, con Tania Bernardi unica candidata alla vittoria del titolo 2020.