Rally del Carnevale: prorogati i termini di iscrizione a lunedì 8 febbraio

Sono stati prorogati alle ore 24 di lunedì 8 febbraio, i termini di iscrizione al 37° Rally del Carnevale ed al 1° Rally Storico del Carnevale. Un’iniziativa che Automobile Club Lucca, promotrice dell’evento in collaborazione con Laserprom 015, ha intrapreso al fine di assecondare le richieste dei conduttori impegnati nelle procedure relative alla ripresa agonistica, fasi che hanno richiesto un aumento delle tempistiche, in ottemperanza alle disposizioni anti Covid-19. Soddisfacente il riscontro legato alle adesioni pervenute durante la fase regolamentare, a conferma dell’appeal che ha suscitato il ritorno della gara sul palcoscenico nazionale. 

PREVISTA LA DIRETTA STREAMING DELLE PROVE SPECIALI. Una copertura di ampio respiro, quella che abbraccerà il Rally del Carnevale. Viste le limitazioni vigenti a contrasto della diffusione del virus, Automobile Club Lucca ha puntato sull’offrire agli appassionati un servizio che possa ovviare alla sua assenza lungo le prove speciali attraverso una “joint” con Rally Dreamer per la trasmissione su facebook di un confronto che vedrà le vetture storiche anticipare il passaggio delle vetture moderne sui selettivi chilometri previsti dalla gara. Una comunione d’intenti, quella tra Automobile Club Lucca e Rally Dreamer, che ha già interessato le parti in occasione del Rally Coppa Città di Lucca 2020 e, sabato scorso, durante le premiazioni del Premio Rally AC Lucca. 

CONDIZIONI AGEVOLATE PER TEAM ED EQUIPAGGI:

SOSTEGNO DALLE STRUTTURE RICETTIVE DEL COMUNE DI MASSAROSA. Il Rally come importante stimolo all’attività ricettiva del territorio, in un periodo di generale difficoltà. E’ alla base di questo concetto che – attraverso l’associazione Versilia Verdelago – sarà possibile soggiornare all’interno delle strutture del comune di Massarosa a condizioni agevolate. Un’offerta riservata a team ed equipaggi iscritti al Rally del Carnevale, a conferma del legame tra la Versilia e la sua storica gara, tornata a disputarsi dopo quattro anni. Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi all’associazione Versilia Verdelago attraverso i contatti pubblicati su www.versiliaverdelago.it

LA CITTADELLA DEL CARNEVALE QUARTIER GENERALE DI UN EVENTO “A PORTE CHIUSE”. SABATO LO SHAKEDOWN, DOMENICA LA GARA. Il Rally del Carnevale, pur concentrando il suo aspetto agonistico nell’intera giornata di domenica 14 febbraio, aprirà le porte ai partecipanti da venerdì 12, con l’apertura del parco assistenza ai team. L’indomani, sabato 13, sarà dedicato alle fasi di verifica e allo shakedown, il test con vetture da gara previsto dalle ore 13.45. Un approccio ai primi chilometri di “Stiava” che fornirà ai protagonisti della gara le prime indicazioni tecniche, in vista della partenza della gara in programma alle 7.45 di domenica dalla Cittadella del Carnevale di Viareggio, con gli spazi circostanti adibiti a parco assistenza. Un format che ricalcherà fedelmente le linee previste dal protocollo generale previsto da Aci Sport per il contenimento della diffusione del Covid-19, disposizione fondamentale per la ripartenza del motorsport nella fase di emergenza epidemiologica. A dare il via alle “ostilità” saranno i chilometri di Stiava (5,46), con gli interpreti chiamati ad affrontare un primo giro di prove speciali che interesserà anche l’asfalto di Orbicciano (8,57 km) e quello di Pedona (3,39 km). Tre tratti chilometrati che i partecipanti al Rally del Carnevale affronteranno per tre volte, con gli ampi spazi messi a disposizione da Conad, a Massarosa, sede di due riordinamenti. L’arrivo delle vetture partecipanti è previsto per le ore 17 alla Cittadella del Carnevale.

Tutte le informazioni sulla procedura di iscrizione sono pubblicate all’interno del sito www.rallydelcarnevale.it; www.aciluccasport.it

IL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA VERSO LA SUA 16^ EDIZIONE: DODICI APPUNTAMENTI PER L’ASSEGNAZIONE DEI TITOLI 2021

Dodici appuntamenti in programma, sviluppati sull’asfalto delle impegnative prove speciali toscane: questi i contenuti del 16° Premio Rally Automobile Club Lucca, serie che – anche nella stagione sportiva 2021 – garantirà all’istituzione automobilistica un ruolo di primo piano nella prosecuzione di un progetto volto alla valorizzazione del tessuto agonistico provinciale. Una programmazione resa ufficiale a margine della consegna dei riconoscimenti legati all’edizione 2020, evento trasmesso in diretta streaming nella serata di sabato 30 gennaio in ottemperanza alle disposizioni vigenti in termini di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Un’iniziativa che ha riscosso ampi consensi tra i praticanti della specialità e che, oltre ai protagonisti delle classifiche assolute, di classe e di gruppo, ha coinvolto vari esponenti del motorsport: Riccardo Pera (pilota del team Dempsey Proton Racing protagonista nella 24 Ore di Le Mans), Mattia Vita (pilota di Aci Team Italia), Daniele Campanaro (Campione Italiano Rally Due Ruote Motrici Asfalto) e Mauro Lenci (pilota e consigliere AC Lucca). Parte integrante dell’evento è stata l’associazione Onlus Il Sogno, rappresentata dal suo presidente Massimo Palmero a conferma del legame tra sport e solidarietà, espressa in una proficua collaborazione che ha visto la struttura assistenziale lucchese impegnata nella realizzazione delle targhe consegnate ai conduttori premiati.

L’edizione 2021 della kermesse, riservata ai conduttori in possesso di licenza Aci Sport rilasciata da Automobile Club Lucca, verrà inaugurata sulle prove speciali della prima gara del calendario nazionale – il Rally del Carnevale – in programma domenica 14 febbraio. Un format, quello proposto da AC Lucca, che interesserà successivamente il Rally del Ciocco – nelle sue due versioni di Campionato Italiano Rally e Coppa Rally di Zona (14 marzo) – il Rally Colline Metallifere e Val di Cornia (4 aprile), il Rally Alta Val di Cecina (23 maggio), il Rally Internazionale Casentino (2-3 luglio), il Rally Coppa Città di Lucca (18 luglio), il Rally di Reggello e Città di Firenze (5 settembre), il Rally di Casciana Terme (19 settembre), il Trofeo Maremma (24 ottobre), il Rally Day di Chiusdino (21 novembre) ed Il Ciocchetto Rally Event (19 dicembre).

“Una programmazione, quella del Premio Rally Automobile Club Lucca, che ha confermato la lungimiranza della nostra istituzione nel panorama nazionale – il commento del direttore di AC Lucca Luca Sangiorgio – nell’ottica di continuare a garantire la valorizzazione dei suoi campioni, presenti e futuri. Un concetto, il nostro, espresso anche attraverso le modalità innovative della diretta web che ha interessato le premiazioni dell’edizione 2020 della serie”.

“In un momento difficile come quello attuale, sia per quanto riguarda l’aspetto economico che sanitario, il nostro Automobile Club ha dimostrato che, con l’impegno, è possibile portare avanti la passione per il motorsport con tutto ciò che ne consegue – il commento di Massimiliano Bosi, fiduciario provinciale AC Lucca – tutto questo si è reso possibile adeguandosi ai cambiamenti. Sono certo che questa 16^ edizione del Premio Rally Automobile Club Lucca racconterà ancora storie di vittorie e soddisfazioni personali, accompagnando i nostri licenziati in un percorso di evoluzione che, nel più breve tempo possibile, spero possa godere di una situazione migliore”.

IL 15° PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA SALUTA I SUOI CAMPIONI: SABATO 30 GENNAIO LE PREMIAZIONI IN DIRETTA STREAMING

Sarà una cornice d’eccezione, quella che – sabato 30 gennaio – manderà in archivio il Premio Rally Automobile Club Lucca. La serie, contraddistinta dalle particolarità delle otto gare in programma, è pronta a celebrare i campioni 2020 consegnando loro i riconoscimenti legati alla sua quindicesima edizione, puntando i riflettori sui locali della sede di Via Catalani. La degna conclusione di una programmazione sportiva che, seppur ridimensionata dall’emergenza epidemiologica, ha garantito all’istituzione automobilistica provinciale un ruolo di vertice nel panorama motoristico italiano.  

Un evento che, in virtù delle disposizioni vigenti in tema di contenimento della diffusione del virus Covid-19, vedrà coinvolto il solo plateau di premiati. Restrizioni alle quali i vertici di AC Lucca hanno ovviato garantendo – grazie al coinvolgimento di Rally Dreamer – la diretta streaming a copertura dell’intera cerimonia di premiazione. Un’iniziativa che verrà trasmessa in diretta – a partire dalle 17.30 – sulle pagine facebook di Rally Dreamer ed AC Lucca e che vedrà alla sua conduzione Alice Brivio, volto della trasmissione in onda su Sportitalia.

“Siamo felici di poter festeggiare i nostri campioni a conclusione di un anno difficile – il commento di Luca Sangiorgio, direttore di AC Lucca – sarà una premiazione diversa ma sempre improntata nell’ottica di valorizzare i talenti di casa nostra, un dovere da parte dell’Automobile Club. Il Premio Rally AC Lucca conferma la bontà dell’intuizione avuta quindici anni fa, con i conduttori che hanno dato battaglia per arrivare all’evento che si terrà sabato pomeriggio. Un format pensato per valorizzare i campioni, di modo che la tradizione sportiva di Lucca non sia solo patrimonio del passato ma che possa guardare ad un futuro radioso”.

Il Rally del Carnevale si correrà nella giornata di domenica 14 febbraio

Si correrà con la luce del giorno, il Rally del Carnevale. 

Automobile Club Lucca, organizzatore della 37^ edizione della gara nelle sue due versioni “storico” e “moderno” in concerto con Laserprom 015 e Lucca Corse, su indicazione delle autorità ha ritenuto opportuno posticiparne la partenza alle 7.45 di domenica 14 febbraio, con l’obiettivo di ottemperare con maggiore efficacia alle disposizioni in vigore in termini di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Uno “slittamento” in termini temporali che non ha modificato i contenuti previsti dal percorso, lasciando inalterato l’aspetto agonistico che vedrà i partecipanti cimentarsi sui chilometri delle prove speciali “Stiava”, “Orbicciano” e “Pedona”, da ripetersi per tre volte. 

UN PROGRAMMA “A PORTE CHIUSE”:

SABATO LO SHAKEDOWN, DOMENICA LA GARA. Il Rally del Carnevale, pur concentrando il suo aspetto agonistico nell’intera giornata di domenica 14 febbraio, aprirà le porte ai partecipanti da venerdì 12, con l’apertura del parco assistenza ai team. L’indomani, sabato 13, sarà dedicato alle fasi di verifica e allo shakedown, il test con vetture da gara previsto dalle ore 13.45. Un approccio ai primi chilometri di “Stiava” che fornirà ai protagonisti della gara le prime indicazioni tecniche, in vista della partenza della gara in programma alle 7.45 di domenica dalla Cittadella del Carnevale, con gli spazi circostanti adibiti a parco assistenza. Un format che ricalcherà fedelmente le linee previste dal protocollo generale previsto da Aci Sport per il contenimento della diffusione del Covid-19, disposizione fondamentale per la ripartenza del motorsport nella fase di emergenza epidemiologica. A dare il via alle “ostilità” saranno i chilometri di Stiava (5,46), con gli interpreti chiamati ad affrontare un primo giro di prove speciali che interesserà anche l’asfalto di Orbicciano (8,57 km) e quello di Pedona (3,39 km). Tre tratti chilometrati che i partecipanti al Rally del Carnevale affronteranno per tre volte, con gli ampi spazi messi a disposizione da Conad, a Massarosa, sede di due riordinamenti. L’arrivo delle vetture partecipanti è previsto per le ore 17 alla Cittadella del Carnevale.

UN RALLY DEL CARNEVALE CHE GUARDA ALLA TRADIZIONE MOTORISTICA NAZIONALE:

SARANNO LE “STORICHE” AD INAUGURARE I CHILOMETRI DELLE TRE PROVE SPECIALI. Un legame, quello con il plateau delle vetture storiche, che Automobile Club Lucca ha voluto valorizzare al meglio “dando vita” al 1° Rally Storico del Carnevale, confronto riservato alle vetture che hanno fatto la storia del motorsport internazionale. Un’iniziativa che impreziosirà ulteriormente il format di gara e che vedrà i suoi esemplari anticipare i passaggi delle vetture moderne sui chilometri delle tre prove speciali “Stiava”, “Orbicciano” e “Pedona”. 

GRANDE FERMENTO DALL’APERTURA DELLE ISCRIZIONI. Il 37° Rally del Carnevale ed il 1° Rally Storico del Carnevale, grazie al format di gara nazionale, sta facendo registrare grande interesse essendo la prima gara in programma sul territorio italiano. Uno scenario che garantirà alla Versilia continuità nella tradizione, quella che da sempre ha contraddistinto una gara ritenuta – dagli esponenti delle serie di vertice – un’ottima occasione per testare le vetture in ottica stagionale. 

Tutte le informazioni sulla procedura di iscrizione sono pubblicate all’interno del sito www.rallydelcarnevale.it; www.aciluccasport.it. Le iscrizioni chiuderanno alle ore 24 di mercoledì 3 febbraio. 

Il Rally del Carnevale apre le iscrizioni

Cinquantadue chilometri di agonismo e una vetrina esclusiva, quella offerta dalla Cittadella del Carnevale, a Viareggio, ad abbracciare le ambizioni dei partecipanti. Il 37° Rally del Carnevale ed il 1° Rally Storico del Carnevale sono pronti ad entrare nella loro fase più vivace, quella contraddistinta dall’apertura delle iscrizioni che anticiperà l’accensione dei motori, prevista nella giornata di venerdì 12 febbraio con l’ingresso dei team negli spazi adibiti a parco assistenza. 

Tre, le prove speciali “disegnate” da Automobile Club Lucca in concerto con Laserprom 015 e Lucca Corse, proiettate nel primo fine settimana agonistico della specialità nazionale tenendo fede al bagaglio storico della manifestazione, giunta alla sua trentasettesima edizione. “Stiava”, “Orbicciano” e “Pedona”: questi i tratti cronometrati che coinvolgeranno gli interpreti del primo appuntamento rallistico italiano. Un palcoscenico, quello proposto dall’istituzione automobilistica provinciale, strutturato con il coinvolgimento dei comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore e con la collaborazione attiva della Fondazione Carnevale di Viareggio. Un connubio d’intenti che, grazie al format di gara previsto, garantirà alle strade della Versilia l’interesse degli interpreti della disciplina nazionale, richiamati dalla possibilità di inaugurare la stagione sportiva sui chilometri di una proposta di alto contenuto. Una manifestazione che – nel rispetto del protocollo nazionale previsto per il contenimento dell’emergenza Covid-19 – verrà effettuata a “porte chiuse”, non prevedendo quindi la presenza di pubblico nelle prove speciali. 

ISCRIZIONI APERTE DA GIOVEDÌ 14 GENNAIO. Il 37° Rally del Carnevale ed il 1° Rally Storico del Carnevale apriranno le iscrizioni alle ore 12 di giovedì 14 gennaio, rivolgendo la propria proposta sia al panorama dedicato alle vetture moderne che a quello delle auto storiche. Una particolarità in grado di impreziosire ulteriormente un format pensato per assecondare le aspettative del motorsport nazionale. Tutte le informazioni sulla procedura di iscrizione sono pubblicate all’interno del sito www.rallydelcarnevale.it; www.aciluccasport.it. Le iscrizioni chiudono alle ore 24 di mercoledì 3 febbraio. 

IL PROGRAMMA DI GARA:

SULLE STRADE DELLA VERSILIA LA PRIMA NOTTE DEL RALLISMO NAZIONALE. Sarà quella di venerdì 12 febbraio, la giornata che vedrà il territorio abbracciare i partecipanti alla gara, con le operazioni riservate ai team e le ricognizioni del percorso con vetture di serie. L’indomani, sabato 13 febbraio, previste le operazioni di verifica tecnica e la possibilità di prendere parte allo shakedown, il test con vetture da gara, in programma dalle ore 14 fino alle ore 18. Alle ore 22.01, dalla Cittadella del Carnevale di Viareggio – sede dedicata anche alle operazioni di parco assistenza – la partenza della prima vettura. 

Saranno i chilometri di Stiava (5,46) ad inaugurare le evoluzioni della gara, con gli interpreti chiamati ad affrontare un primo giro di prove speciali che interesserà anche l’asfalto di Orbicciano (8,57 km) e quello di Pedona (3,39 km). Tre tratti chilometrati che i partecipanti al Rally del Carnevale affronteranno per tre volte, con l’arrivo finale in programma dalle ore 7.50 di domenica 14 febbraio. 

Una programmazione condivisa da entrambi gli scenari proposti da Automobile Club Lucca, il 37° Rally del Carnevale ed il 1° Rally Storico del Carnevale, con la Cittadella del Carnevale testimone delle fasi previste in parco assistenza nonché di partenza ed arrivo della manifestazione, a conferma di un rinnovato legame tra sport motoristico e tradizione cittadina. 

AD ALESSIO PELLEGRINI IL TITOLO COPILOTI DEL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA

E’ Alessio Pellegrini il vincitore, nella classifica dedicata ai copiloti, del Premio Rally Automobile Club Lucca. Un primato, quello conquistato dal codriver pistoiese che – sulle strade de Il Ciocchetto Event di fine dicembre – si è concretizzato sul gradino più alto del podio assoluto della serie andando ad affiancare Alessandro Bravi, già matematicamente campione tra i piloti ad una gara dalla conclusione della kermesse promossa dall’istituzione automobilistica lucchese.

Una classifica finale, quella dedicata ai primi conduttori, che ha elevato Alessio Lucchesi alle spalle del vincitore garfagnino. Al volante della Rover Mg ZR 105, Lucchesi ha confermato la bontà della sua programmazione stagionale conquistando un secondo posto di classe A5 sulle prove speciali proposte dall’ultima manche, all’interno della tenuta “Il Ciocco” di Castelvecchio Pascoli.

Chilometri che si sono rivelati decisivi nell’assegnazione della terza piazza, con Stefano Martinelli che – al volante della Suzuki Swift – ha concretizzato il sorpasso su Luciana Bandini, assente nell’appuntamento conclusivo ma vincitrice del titolo femminile tra i piloti.

La serie, giunta alla sua quindicesima edizione, ha confermato le peculiarità che l’hanno da sempre contraddistinta in ambito nazionale: grande incertezza in termini di classifica ed elevata competitività, elementi confermati dall’ultimo appuntamento in programma. Una vittoria, quella di Alessio Pellegrini tra i copiloti, maturata con un distacco minimo su Cinzia Maddaleni, costretta al ritiro, nella nona prova speciale, sulla Peugeot 106 di Alessandro Bravi ma assoluta protagonista nella classifica femminile navigatori. Un titolo “rosa” conquistato regolando l’inseguitrice Sabrina Cintolesi, terza a “Il Ciocchetto Event” su Renault Clio R3C. Sul podio finale della categoria, alle spalle di Alessio Pellegrini e Cinzia Maddaleni – seconda tra i copiloti – si è elevato in terza posizione Giuseppe Bernardi, a margine di un acceso confronto con Simone Marchi, “fuori dal podio” con il minimo scarto.

Nel confronto dedicato agli Under 25, a primeggiare tra i piloti è Christopher Lucchesi, protagonista di una stagione di “respiro” nazionale. Una situazione di classifica che, fin dalle prime fasi, ha visto contrapposto al driver di Bagni di Lucca un altro giovane esponente della provincia, Lorenzo Matteelli, con Tania Bernardi unica rappresentante della categoria Under 25 copiloti.

Grande, la soddisfazione espressa dal direttore di Automobile Club Lucca Luca Sangiorgio, a conclusione di una quindicesima edizione della serie contraddistinta da otto appuntamenti di elevato tasso tecnico: “Il Premio Rally Automobile Club Lucca, grazie alla continuità garantita dalle sue quindici edizioni, è riuscito a consolidare quella posizione rilevante che da anni ricopre nel mondo del motorsport. Nonostante i problemi che hanno caratterizzato il 2020, la nostra serie ha confermato il proprio fascino, valorizzando i campioni della nostra provincia ma, soprattutto, alimentando le ambizioni di piloti e navigatori emergenti. Proprio in virtù di questo, Automobile Club Lucca continuerà a sostenere questo valido strumento di promozione sportiva”.

“Sono soddisfatto di come i nostri licenziati abbiano partecipato a questa difficile stagione di gare – il commento di Massimiliano Bosi, fiduciario Aci Lucca – un impegno diverso, reso complicato dalla situazione della pandemia. Voglio esprimere la mia personale gratitudine a tutti coloro che hanno collaborato nella gestione di questo 15° Premio Rally, un lavoro costante e dietro le quinte che ci ha permesso di essere pronti per la prossima edizione.”

Un rally del Carnevale di grandi prospettive: ammesse all’appuntamento di Ac Lucca anche le vetture storiche

Si arricchisce di grandi contenuti, la trentasettesima edizione del Rally del Carnevale. La gara, promossa da Automobile Club Lucca in collaborazione con Laserprom 015 e Lucca Corse, è pronta a rendere protagonisti anche gli esemplari che hanno fatto la storia del motorsport nazionale, le vetture storiche.

«La corsa delle auto storiche – commentano con soddisfazione il presidente di AC Lucca, Luca Gelli, e il direttore Luca Sangiorgio – non era inizialmente prevista, ma abbiamo accolto con gioia le numerose richieste arrivate dai partecipanti. Da più parti, infatti, era stato manifestato il desiderio di partecipare a questa nuova edizione anche con vetture d’epoca. La macchina organizzativa si è mobilitata subito e in tempi da record abbiamo ottenuto il via libera: il Rally del Carnevale, quindi, avrà per la prima volta anche una competizione storica. La soddisfazione è tanta, la collaborazione di tutti gli enti coinvolti eccezionale e quello che ci aspetta sarà sicuramente un nuovo, emozionante capitolo dello sport motoristico lucchese».

Un’iniziativa voluta fortemente, dunque, dall’istituzione automobilistica provinciale a fronte delle numerose richieste pervenute, mosse da un generale consenso riscontrato a seguito dell’inserimento in calendario dell’evento che, nella notte tra sabato 13 e domenica 14 febbraio, si disputerà a “porte chiuse” nel rispetto delle norme di sicurezza imposte dal protocollo nazionale per il contenimento dell’emergenza da Covid-19.

Per Automobile Club Lucca, quello con la platea delle vetture storiche, è un legame nato all’insegna dell’ambizione, concretizzato nel 2018 con l’organizzazione della Coppa Ville Lucchesi, evento che – nel mese di luglio – giungerà alla sua quarta edizione. Un plateau in grado di garantire al Rally del Carnevale ulteriore slancio dal punto di vista agonistico, andando ad impreziosire una cornice che, in virtù del format Nazionale previsto – richiamerà sulle strade della Versilia gli esponenti del rallismo nazionale, attesi dai primi chilometri della stagione sportiva 2021.

Un Rally del Carnevale all’insegna della tradizione: sarà la notte ad accendere i motori del 2021 rallistico toscano

Si correrà nella notte tra sabato 13 e domenica 14 febbraio il Rally del Carnevale. La gara, promossa da Automobile Club Lucca in collaborazione con Laserprom 015, aprirà la stagione rallistica toscana 2021 nella sua veste più attesa, quella che l’ha contraddistinta in ambito nazionale.

Un’iniziativa, quella legata al format di gara, fortemente voluta dall’istituzione automobilistica provinciale per il “rilancio” di un appuntamento pronto ad abbracciare il territorio nel massimo rispetto delle norme di sicurezza imposte dal protocollo nazionale per il contenimento dell’emergenza Covid-19. Una programmazione improntata a “porte chiuse” che, quindi, non prevede la presenza di pubblico nelle prove speciali e che garantirà alla manifestazione gli elevati standard espressi nella stagione 2020 dalla disciplina in tema di sicurezza. 

Il Rally del Carnevale, nella sua rinnovata veste “nazionale”, vedrà coinvolti i comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore, con la collaborazione attiva della Fondazione Carnevale di Viareggio, parti integranti di un progetto articolato sulle strade di un territorio che – a distanza di tre anni dall’ultima edizione della gara – si ripropone facendo leva sull’eccellenza dettata dalla sua tradizione motoristica. 

Nell’ottica di coniugare tradizione e spinta al rinnovamento, l’Ac Lucca ha voluto ridisegnare il logo del Rally del Carnevale, così da sottolineare la rinascita di una manifestazione storica e valorizzare, anche nel segno grafico, gli elementi caratteristici della gara e del suo valore per l’intero territorio versiliese. 

Aci Storico: la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico automobilistico

Aci Storico, un club nel club, al servizio degli automobilisti e degli appassionati della storia motoristica italiana e mondiale.

Nata nel 2013, l’associazione, strettamente collegata  all’Automobile Club d’Italia, si occupa di salvaguardare il patrimonio storico automobilistico, diventando così un punto di riferimento per la cultura motoristica italiana. Il “Club nel Club”, come è stato definito dai vertici ACI, si rivolge ai collezionisti di auto e moto con una effettiva rilevanza storica: si tratta di modelli con oltre 30 anni di vita, che presentano determinate caratteristiche e rispondono a precisi requisiti tecnici. Lo scopo di Aci Storico, infatti, è quello di tutelare i veicoli che hanno fatto la storia del mondo dei motori, escludendo, in tal modo, tutti quelli che sono semplicemente obsoleti (e, dunque, inquinanti e non sicuri), che perciò non meritano particolari attenzioni.

“Uno degli obiettivi principali di Aci Storico – chiarisce il presidente di AC Lucca Luca Gelli – è la razionalizzazione e la semplificazione della normativa per le auto d’epoca, che ad oggi non riesce a rispondere in maniera chiara alle esigenze di questo delicato settore. Per il Codice della Strada un veicolo è di interesse storico e collezionistico se ha più di 20 anni di anzianità e se è iscritto in uno dei Registri storici individuati dai testi normativi. Questa definizione non è però sufficiente a distinguere in maniera netta un’auto storica da una semplicemente datata, con tutti i danni che questo comporta”. Per Aci Storico, infatti, un veicolo può definirsi storico se, oltre all’anzianità, è annoverato nella Lista di Salvaguardia, se ha mantenuto il suo stato originario, non ha subito modifiche sostanziali nelle caratteristiche tecniche delle componenti principali e non è utilizzata per uso comune. Questi requisiti non sono valorizzati come dovrebbero, a causa di una normativa non più adeguata, che rischia di offrire una tutela indiscriminata a tutte le auto di oltre 20 anni, sulla base di criteri non omogenei e troppo superficiali.Una diversa categoria è quella dei veicoli d’epoca: in questo caso, si tratta di auto e moto, con oltre 40 di anzianità, cancellati dal PRA ed iscritti in un apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento dei trasporti terrestri. Rientrano in questa tipologia tutti quei veicoli non adeguati alla circolazione, perché sprovvisti dei requisiti per viaggiare su strada, e sono destinati alla conservazione in musei o locali pubblici o privati. La loro circolazione è consentita solo in occasioni specifiche e previa autorizzazione, come per esempio per la Mille Miglia, le Terre di Canossa o la Targa Florio. 

“Diventare socio Aci Storico è semplice -precisa il Direttore di AC Lucca Luca Sangiorgio: basta scegliere tra le diverse categorie previste e pagarne la relativa quota. La qualifica di socio prevede molteplici servizi che variano dall’assistenza su strada 24 ore su 24, all’abbonamento annuale alla rivista “Ruoteclassiche” ma, soprattutto, alla possibilità di richiede l’iscrizione del proprio veicolo storico nel Registro ACI dedicato. Ai soci proprietari di auto d’epoca, inoltre, sono riservati vantaggi dalla compagnia assicurativa ufficiale di ACISara Assicurazioni. Per ogni ulteriore informazione gli interessati possono consultare il sito www.clubacistorico.it o contattare  l’Automobile Club”.

START-UP CHALLENGE 2020: UN BANDO INTERNAZIONALE PER LA MOBILITÀ

L’Automobile Club d’Italia promuove, per il secondo anno consecutivo, la Start-Up Challenge, un concorso internazionale organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), rivolto alle imprese giovani ad alto contenuto tecnologico, allo scopo di innovare e migliorare la mobilità in senso globale ed ampliare i servizi offerti dai club dell’area geografica della Region I, che comprende Europa, Medio Oriente e Africa.

I candidati dovranno proporre i rispettivi progetti scegliendo una fra le tre categorie indicate: auto, mobilità e assistenza. Attraverso quest’ultima sezione, il bando mira anche alla ricerca di tutte quelle soluzioni che possano ampliare l’offerta che i vari club offrono ai propri membri: non solo, quindi, supporto in caso di guasti ai veicoli, ma anche servizi all'interno delle abitazioni (ad esempio, riparazioni in caso di guasti, sicurezza e salute personale) o qualsiasi altro tipo di assistenza personale (e-commerce, attività amministrative).

Come requisito di partecipazione, è richiesto che il progetto proposto sia già allo stadio di “proof of concept” (ovvero, corredato da uno studio di fattibilità), oppure che si tratti di un prodotto già funzionante. Inoltre, sempre per l’accesso al bando, la start-up candidata deve avere nel suo organico un CEO e un CTO a tempo pieno o figure ad essere equiparate (responsabile del business e responsabile della tecnologia).

Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 28 febbraio 2021.

A partire da marzo 2021 inizierà la selezione delle idee più innovative e perciò ritenute. Conclusa questa fase, le start-up scelte avranno l’opportunità di presentare i propri progetti, nel corso di incontri appositamente dedicati e rivolti ad esperti di settore, responsabili dello sviluppo aziendale e agli organi decisionali dei 103 Club della Regione I della Federazione Internazionale dell’Automobile.

In questa occasione, infine, i partecipanti potranno ricevere risposte e consigli dai team di esperti coinvolti ed, eventualmente, avviare collaborazioni con i vari club. 

Come Ac Lucca – spiega il direttore Luca Sangiorgiosiamo orgogliosi di fare da cassa di risonanza ad un bando internazionale così importante. La ricerca di soluzioni sempre più innovative è fondamentale per una circolazione stradale più sicura e sostenibile e per offrire un’assistenza più efficiente ai nostri soci.”

Per ulteriori informazioni e per il form di partecipazione al bando Start-Up Challenge 2020: fiastartup.eu.