Siamo davvero sconvolti – commentano il presidente di AC Lucca, Luca Gelli, e il direttore Luca Sangiorgio -. Una notizia che è arrivata come un fulmine a ciel sereno: con Calogero ci siamo sentiti fino a pochi giorni fa, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Viareggio.
Calogero era un amico, sempre disponibile, entusiasta, una persona alla quale non potevi fare a meno di affezionarti. Dal 2019, momento del suo pensionamento, era entrato a far parte del consiglio di AC Lucca con il ruolo di vicepresidente e insieme abbiamo condiviso tanta strada.
Siamo stati fianco a fianco nelle tante “battaglie” di civiltà per promuovere la sicurezza e l’educazione stradale, è stato nostro “tutor” d’eccezione per l’iniziativa “Riprendiamoci la patente”, proprio in queste settimane stavamo programmando insieme le prossime iniziative sulla mobilità e sulle regole dello stare in strada in sicurezza: è sempre stato, insomma, una persona su cui potevamo fare grande affidamento. Il vuoto che lascia è grande e forse impossibile da colmare. Tutta la nostra famiglia di AC Lucca si stringe intorno ai familiari di Calogero in un grande abbraccio.